15-03-2025
News dalla parrocchia 16-03-2025
Settimanale a cura di Don Marco
ADORAZIONE
Lo stupore genera l′adorazione, e questa è la grande sorgente della preghiera! Per questo propongo e invito alle "40 ore": giorni dedicati all′adorazione eucaristica dal 20 al 23 marzo.
Lo stato d′animo esatto per partecipare e vivere queste giornate è quello dato dal ricordarci che senza Dio di nulla è capace l′uomo, senza la sua infinta misericordia siamo nulla, lasciati a noi stessi e ai nostri istinti. Quando manca questo riconoscimento definitivo di quel che siamo, ci inganniamo e quel che siamo e quel che facciamo è una menzogna.
S. Agostino esclama: "Veramente, o Chiesa cattolica, tu sola sei la madre dei cristiani. Tu ci insegni come si adora Dio in un modo limpido e puro, e ci dici che la vita beata consiste nel tornare a casa tua. Infatti tu ci mostri che non esiste alcuna creatura di fronte alla quale dovremmo inchinarci in un sottomesso atteggiamento di adorazione." Agostino compone questo canto dopo la sua recente conversione: è il sollievo di chi ha ritrovato la strada di casa, di chi sa di essere ormai nelle mani di una madre piena di premure, capace di far fronte alla vita quotidiana. Ma la Chiesa è madre attraverso le preghiere che da lei si levano a Dio, che lo Spirito di Gesù suscita perché noi neppure di chiedere siamo capaci. La funzione della Chiesa nella storia, dunque, è il materno richiamo alla realtà delle cose: la dipendenza dell′uomo da Dio, un Dio misericordioso. E come una madre aiuta nel concreto i suoi piccoli, il richiamo della Chiesa, è come qualcosa che fa balenare la salvezza a un naufrago, l′appoggio essenziale. Questi giorni di adorazione siano questo per noi, per ciascuno di noi.
Adorare Dio è riconoscere, nel rispetto e nella sottomissione assoluta, "il nulla della creatura", la quale non esiste che da Dio. Come fa Maria nel "Magnificat" è lodarlo, esaltarlo e umiliare se stessi, confessando con gratitudine che egli ha fatto grandi cose e che è santo. L′adorazione del Dio unico libera l′uomo dal ripiegamento su se stesso, dalla schiavitù del peccato e dall′idolatria del mondo. L′adorazione è così l′atto principale. Adorare Dio è riconoscerlo come Dio, come Creatore e Salvatore, Signore e Padrone di tutto ciò che esiste, Amore infinito e misericordioso.
L′adorazione è la disposizione fondamentale dell′uomo che si riconosce creatura davanti al suo Creatore. Essa esalta la grandezza del Signore che ci ha creati e l′onnipotenza del Salvatore che ci libera dal male. È la prosternazione dello spirito davanti al "re della gloria" e il silenzio rispettoso al cospetto del Dio "sempre più grande di noi". L′adorazione del Dio tre volte Santo e sommamente amabile ci colma di umiltà e dà sicurezza alle nostre suppliche. La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Gesù ci aspetta in questo sacramento dell′amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andare ad incontrarlo nell′adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai la nostra adorazione.
"Ti adoro con devozione, o Dio che ti nascondi, che sotto queste figure veramente ti celi: a te il mio cuore si sottomette interamente, poiché, nel contemplarti, viene meno. La vista, il tatto e il gusto si ingannano a tuo riguardo, soltanto alla parola si crede con sicurezza. Credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio: nulla è più vero della sua parola di verità". (S. Tommaso d′Aquino).

SACRIFICI QUARESIMALI
Nei venerdì di Quaresima astinenza dalla carne. Si possono fare anche altre rinunce. Partecipiamo alla Via Crucis prima delle S. Messe feriali.
Preghiera del mattino ore 7.45 nelle chiese parrocchiali:
- a Madesimo il lunedì;
- a Campodolcino il martedì.

VITA DELLA COMUNITÁ
- Fraciscio S. Messa per i 103 anni di Pina, 17 marzo in casa natale Guanella ore 15.00
- Madesimo: preghiamo per il nostro fratello defunto Aldo Scaramellini. Funerale lunedì 17 marzo ore 11

CATECHESI PER ADULTI E GIOVANI
LA SPERANZA: catechesi proposte da don Adriano il 19 marzo
LA FEDE: catechesi proposte da don Marco il 26 marzo e 9 aprile;
2 aprile testimonianze sulla vita di fede mercoledì ore 20.30 Isola casa parrocchiale.

GRUPPO CARITATIVO
Incontro lunedì 17 ore 20.30 Campodolcino casa parrocchiale. Continuiamo la riflessione sulla vita in valle.

IL CRISTIANO PROVVEDUTO, NON SPROVVEDUTO!
San Luigi Guanella, quasi al termine della sua vita terrena, ha avuto questa intuizione: proporre come opera di misericordia, la preghiera per i morenti. Fondò così la Pia unione transito S. Giuseppe. Questa è sparsa in tutto il mondo, associa migliaia di fedeli che quotidianamente pregano per intercessione di San Giuseppe, per coloro che si stanno accingendo al transito, cioè al passaggio con la morte, alla vita eterna. Uniamoci in quest′opera di misericordia associandosi alla Pia Unione. Per informazioni rivolgersi a don Marco.