DAL CENTRO DEL CUORE
Recentemente abbiamo fatto un incontro tra i referenti del Centro del cuore, aperto da pochi mesi e molto frequentato. Da quell′incontro riporto alcuni passaggi dei vari interventi, per condividere con la comunità l′esperienza in corso.
"Sono soddisfatta di questa esperienza in cui mi metto a servizio degli altri anche perché vedo che il centro è aperto a tutti. Viviamo anche una bella unità tra noi referenti." "Egoisticamente mi sta facendo bene mettermi a disposizione degli altri in questa esperienza e da questo capisco il valore del donare gratuitamente. Si stanno creando nuove relazioni fatte di ascolto e condivisione che piano piano diventano anche amicizie".
"Non dimentichiamo che è anche un sacrificio questo servizio, ma ricordiamo a tutti quello che diceva in proposito don Guanella Il bene si può fare salendo il calvario ."
"Sento la necessità di dedicarmi con intensità a questa esperienza, proprio per non fare tante cose male e non una fatta bene".
"Sento la riconoscenza dei presenti tutti. Ho capito che le persone più assidue sono quelle più sole e questo significa che pur essendo ancora una piccola esperienza, con il Centro del cuore, stiamo dando una risposta ad un bisogno".
Come si vede da questi brevi interventi, si coglie che l′esperienza del Centro del cuore sta andando bene e fa del bene: innanzitutto a chi se ne è presa la responsabilità. Questo ci ricorda un famoso detto "C′è più gioia nel donare che nel ricevere" e, come ci ricorda don Guanella, "chi dona al povero riceva da Dio".
Con i referenti si è poi approfondito il desiderio di fare delle proposte lungo l′anno di vario tipo. Affrontare insieme argomenti di interesse comune; rivedere insieme le cose del passato; fare delle gite e visite.
Per questo giovedì 20 verrà il medico guanelliano fratel Franco e il farmacista Francesco a parlare dei disturbi del sonno e degli stati ansiosi.
Questo, come altri incontri, sono aperti a tutti con inizio alle 14.30.
Si sta anche pensando ad organizzare e proporre altre iniziative che saranno rese pubbliche tramite il foglio parrocchiale. Comunichiamo che chi avesse esigenze o necessità può rivolgersi al giovedì pomeriggio; come anche proporre degli argomenti da trattare insieme.
Il centro è aperto ogni giovedì dalle 14.30 alle 17.30.
VITA DELLA COMUNITÁ
Giubileo al santuario della Santissima Trinità Misericordia di Maccio (Co)
24 maggio - Aperto a tutti. Per le iscrizioni: rivolgersi a don Marco. Sono rimasti 8 posti
COMUNITÁ GUANELLIANA- Fraciscio
È iniziata un′esperienza di tre confratelli in casa natale Guanella. Essi verificano la possibilità di una vita fraterna dedicata al servizio della carità nella preghiera. Non saranno perciò a servizio della comunità come normalmente noi sacerdoti facciamo. Si fermeranno fino a Pasqua.
IL CRISTIANO PROVVEDUTO, NON SPROVVEDUTO!
"Prendiamo atto della scelta fatta dal Consiglio Regionale della Toscana, ma questo non limiterà la nostra azione a favore della vita, sempre e comunque. Ai cappellani negli ospedali, alle religiose, ai religiosi e ai volontari che operano negli hospice e in tutti quei luoghi dove ogni giorno ci si confronta con la malattia, il dolore e la morte dico di non arrendersi e di continuare ad essere portatori di speranza, di vita. Nonostante tutto. Sancire con una legge regionale il diritto alla morte non è un traguardo, ma una sconfitta per tutti... La vita umana è un valore assoluto, tutelato anche dalla Costituzione: non c′è un "diritto di morire" ma il diritto di essere curati e il sistema sanitario esiste per migliorare le condizioni della vita e non per dare la morte. Anche da parte nostra vogliamo affermare la necessità di leggi nazionali aggiornate e siamo disponibili al dialogo e all′approfondimento sul grande tema del fine vita, pronti ad ascoltare e ad apportare, per la passione per ogni persona umana che impariamo da Gesù Cristo e che viene offerta a tutti come contributo libero alla nostra società".
(Card. Paolo Augusto Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana, dopo l′approvazione della legge regionale sul suicidio medicalmente assistito, avvenuta l′11 febbraio 2025, da parte del Consiglio Regionale della Toscana).