11-11-2024
News dalla parrocchia 10-11-2024
Settimanale a cura di Don Marco
"In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere. "
Questa è la conclusione del Vangelo di oggi. Una conclusione che ci lascia almeno un pò perplessi. Ma come si fa a dare a Dio tutto quello che ho per vivere? E Gesù loda questo comportamento. Eppure è così!
"Il Signore vostro Dio rende giustizia all′orfano e alla vedova" dice il Deuteronomio, in quanto la donna vedova non contava nulla nella società. In che modo rende giustizia? Con questo giudizio di Gesù di fronte a chi versava le offerte nel tesoro del tempio a Gerusalemme. La vedova non dona il superfluo, ma si fida totalmente di Dio e Dio le darà ciò di cui ha bisogno. Questo è un aspetto fondamentale e decisivo della fede! Noi non crediamo perché facciamo delle pratiche religiose o perché cerchiamo di essere delle brave persone, ma perché siamo tesi a fidarci e affidarci completamente a Dio, di cui abbiamo riconosciuto e sperimentato l′amore provvidente nella vita. Per questo possiamo accettare questo invito: "Sii umile!", perché essere cristiani, seguire Gesù ed essere suoi discepoli significa mendicare, chiedere Cristo nella nostra condizione di povertà. Come la povera vedova che ha messo due centesimi nel tempio ed ha avuto più merito del fariseo che aveva messo l′equivalente di migliaia di euro. La vedova segue Dio, si fida di Dio nella sua condizione di povertà economica. Per me oggi credere significa seguire e fidarsi di Dio nella mia condizione di povertà: con un carattere irascibile, o un carattere troppo flemmatico; con condizioni di vita brutte, o abitudini cattive che condizionano la vita, cioè ognuno di noi è povero a suo modo, e ognuno segue Gesù nella sua povertà. Questo non va mai dimenticato: sono povero o Signore, ma ti seguo lo stesso; sono debole e per questo capisco che senza di te non posso far nulla. Che si possa vivere con questa autocoscienza, perché presumere troppo di sé, significa essere pieni di sé e infelici. Riconoscere che Dio mi ama e per questo valgo nella mia povertà e debolezza e così vivere lieti!
RICEVO E PUBBLICO
Ho letto con interesse e piacere l′articolo "Dilexit nos" sul foglio del 2-11
Lo condivido interamente. E in questo mondo tecno - logico, (dove persino l′intelligenza sta diventando artificiale) parlare di ′cuore′ e non di cervello (elettronico anche quello!) è come parlare in "brì" ad un raduno dell′Accademia della Crusca. Ma ... a me mi piace il "brì"! Che non vuol dire che io disprezzi l′Accademia della Crusca, anzi. Come non disprezzo il cervello! Ma il cuore è più grande, abbraccia cose talmente graaaaandi, che nel cervello non possono entrare. Ma ci ostiniamo a pensare al cervello. Mi permetta una piccola nota l′autrice (che ringrazio) dell′articolo. Siamo talmente imbevuti di testa e di cervello che utilizziamo ancora quelle categorie. L′autrice scrive ... dobbiamo metterci in testa che siamo figli amati, ... È una cosa vera (!) che siamo figli amati, ma questa verità non può essere contenuta nella testa, ma nel cuore sì. Il cuore è più grande. Cordialmente D.
VITA DELLA COMUNITÁ
Corso in preparazione al matrimonio
È stato predisposto il corso in preparazione al matrimonio. Chi intendesse seguirlo si rivolga a don Marco entro la fine di novembre. Inizio a gennaio 2025.
Giornata del povero
- 16 novembre ore 21.00 veglia eucaristica in san Lorenzo Chiavenna.
- 17 novembre dalle 15.00 concerto e raccolta cibo in piazza Bertacchi Chiavenna. Momento dedicato in particolare ai ragazzi delle medie.
Cresima 2024
I nostri bambini di 5 elementare si stanno preparando a ricevere la Cresima che sarà il 16 novembre a Chiavenna. Preghiamo per questo momento così importante per la vita di una famiglia.
Incontro su temi d′attualità
Lunedì 11 ore 20.30 in casa parrocchiale a Campodolcino condividiamo e riflettiamo su aspetti della vita in valle.
Campodolcino: martedì 5 è deceduta la nostra sorella Lidia Mozzetti e abbiamo celebrato il funerale giovedì 7.
COLLETTA ALIMENTARE
Sabato 16 novembre anche i nostri negozi di alimentari partecipano al gesto nazionale della raccolta viveri per le famiglie bisognose. Vi parteciperanno anche i bambini e ragazzi dell′oratorio con le loro famiglie e tanti volontari. Ci si può unire sia come volontari fuori dai negozi, sia acquistando prodotti a lunga scadenza nei negozi uniti alla Colletta.
Questa è la conclusione del Vangelo di oggi. Una conclusione che ci lascia almeno un pò perplessi. Ma come si fa a dare a Dio tutto quello che ho per vivere? E Gesù loda questo comportamento. Eppure è così!
"Il Signore vostro Dio rende giustizia all′orfano e alla vedova" dice il Deuteronomio, in quanto la donna vedova non contava nulla nella società. In che modo rende giustizia? Con questo giudizio di Gesù di fronte a chi versava le offerte nel tesoro del tempio a Gerusalemme. La vedova non dona il superfluo, ma si fida totalmente di Dio e Dio le darà ciò di cui ha bisogno. Questo è un aspetto fondamentale e decisivo della fede! Noi non crediamo perché facciamo delle pratiche religiose o perché cerchiamo di essere delle brave persone, ma perché siamo tesi a fidarci e affidarci completamente a Dio, di cui abbiamo riconosciuto e sperimentato l′amore provvidente nella vita. Per questo possiamo accettare questo invito: "Sii umile!", perché essere cristiani, seguire Gesù ed essere suoi discepoli significa mendicare, chiedere Cristo nella nostra condizione di povertà. Come la povera vedova che ha messo due centesimi nel tempio ed ha avuto più merito del fariseo che aveva messo l′equivalente di migliaia di euro. La vedova segue Dio, si fida di Dio nella sua condizione di povertà economica. Per me oggi credere significa seguire e fidarsi di Dio nella mia condizione di povertà: con un carattere irascibile, o un carattere troppo flemmatico; con condizioni di vita brutte, o abitudini cattive che condizionano la vita, cioè ognuno di noi è povero a suo modo, e ognuno segue Gesù nella sua povertà. Questo non va mai dimenticato: sono povero o Signore, ma ti seguo lo stesso; sono debole e per questo capisco che senza di te non posso far nulla. Che si possa vivere con questa autocoscienza, perché presumere troppo di sé, significa essere pieni di sé e infelici. Riconoscere che Dio mi ama e per questo valgo nella mia povertà e debolezza e così vivere lieti!
RICEVO E PUBBLICO
Ho letto con interesse e piacere l′articolo "Dilexit nos" sul foglio del 2-11
Lo condivido interamente. E in questo mondo tecno - logico, (dove persino l′intelligenza sta diventando artificiale) parlare di ′cuore′ e non di cervello (elettronico anche quello!) è come parlare in "brì" ad un raduno dell′Accademia della Crusca. Ma ... a me mi piace il "brì"! Che non vuol dire che io disprezzi l′Accademia della Crusca, anzi. Come non disprezzo il cervello! Ma il cuore è più grande, abbraccia cose talmente graaaaandi, che nel cervello non possono entrare. Ma ci ostiniamo a pensare al cervello. Mi permetta una piccola nota l′autrice (che ringrazio) dell′articolo. Siamo talmente imbevuti di testa e di cervello che utilizziamo ancora quelle categorie. L′autrice scrive ... dobbiamo metterci in testa che siamo figli amati, ... È una cosa vera (!) che siamo figli amati, ma questa verità non può essere contenuta nella testa, ma nel cuore sì. Il cuore è più grande. Cordialmente D.
VITA DELLA COMUNITÁ
Corso in preparazione al matrimonio
È stato predisposto il corso in preparazione al matrimonio. Chi intendesse seguirlo si rivolga a don Marco entro la fine di novembre. Inizio a gennaio 2025.
Giornata del povero
- 16 novembre ore 21.00 veglia eucaristica in san Lorenzo Chiavenna.
- 17 novembre dalle 15.00 concerto e raccolta cibo in piazza Bertacchi Chiavenna. Momento dedicato in particolare ai ragazzi delle medie.
Cresima 2024
I nostri bambini di 5 elementare si stanno preparando a ricevere la Cresima che sarà il 16 novembre a Chiavenna. Preghiamo per questo momento così importante per la vita di una famiglia.
Incontro su temi d′attualità
Lunedì 11 ore 20.30 in casa parrocchiale a Campodolcino condividiamo e riflettiamo su aspetti della vita in valle.
Campodolcino: martedì 5 è deceduta la nostra sorella Lidia Mozzetti e abbiamo celebrato il funerale giovedì 7.
COLLETTA ALIMENTARE
Sabato 16 novembre anche i nostri negozi di alimentari partecipano al gesto nazionale della raccolta viveri per le famiglie bisognose. Vi parteciperanno anche i bambini e ragazzi dell′oratorio con le loro famiglie e tanti volontari. Ci si può unire sia come volontari fuori dai negozi, sia acquistando prodotti a lunga scadenza nei negozi uniti alla Colletta.
