Bartimèo, che era cieco, sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!"
Questo è l′inizio del Vangelo di oggi. Il grido del cieco mostra un bisogno sofferto ma anche consapevole. Noi siamo un pò come quel cieco: abbiamo dei bisogni, desideri e domande fondamentali ma non sempre ne siamo consapevoli e non volgiamo lo sguardo a Gesù che, unico, può rispondere al nostro grido. Tante situazioni, fatti mi dicono che abbiamo tutti un grande bisogno nel cuore, ma lo facciamo tacere. Vivendo così cosa diventiamo per le giovani generazioni? Io collego adulti che vivono così ad un segnale inquietante: vedere i "bravi" ragazzi e ragazze fare cose che ci sgomentano. Non solo per quelle notizie che si sentono in TV e si leggono sui giornali, da cui si comprende l′aumento vistoso dei crimini compiuti da giovani e giovanissimi, ma anche il male nascosto tra noi. Infatti dall′incontro sulla ludopatia è emerso che il gioco d′azzardo, con spese esorbitanti, si diffonde molto tra i giovani e adolescenti. Questi sono segnali di un profondo malessere che serpeggia tra le giovani generazioni. Ma cosa stiamo trasmettendo e come stiamo educando queste generazioni? Non dobbiamo dare la colpa alla società, al governo, al benessere. I bambini e i giovani guardano a noi adulti per crescere e cosa ricevono? Vedono adulti che soffocano il loro vero bisogno! e che si accontentano di poco benessere economico. Mi rincuora, invece, vedere, nella nostra comunità anche se pur pochi, adulti consapevoli di tutto questo e che si interrogano cercando di porre rimedio. Tante le iniziative, nella scuola, nello sport, per il tempo libero offerte, ma quali sono veramente educative oggi? Quali trasmettono un senso del vivere?
Concludo con l′invito che san Giovanni Paolo II ci rivolgeva iniziando il suo pontificato: "Il nostro tempo ci invita, ci spinge, ci obbliga a guardare il Signore e ad immergere in una umile e devota meditazione del mistero della suprema potestà dello stesso Cristo. Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Oggi così spesso l′uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia permettete a Cristo di parlare all′uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna".

CAMPODOLCINO
Lunedì 28 ottobre si conclude la celebrazione della S. Messa feriale a Portarezza. Riprenderà la domenica dopo Pasqua.

FESTA DI SAN MARTINO AD ISOLA
Domenica 10 novembre
- ore 11.00 S. Messa solenne
- Pranzo comunitario (prenotarsi al 3312148687; 3772663837)
- ore 15.00 vespri, benedizione eucaristica

PREGHIERA PER I CADUTI nelle guerre e per la violenza
domenica 3 novembre S. Messa in suffragio e preghiera ai monumenti dei caduti
- ore 10.00 Madesimo
- ore 10.30 Campodolcino

GIORNATA DEL POVERO
Preghiamo insieme come vicariato, il S. Rosario di suor Maria Laura. Mercoledì 6 novembre alle ore 21.00 in Poiatengo a Chiavenna. Ritrovo ore 20.30 sul sagrato della chiesa parrocchiale di Campodolcino.

CAMPODOLCINO BATTESIMI
Gabriel e Ludovica, domenica 27 ottobre ore 16.00