175 anniversario 24 giugno Luigino Guanella e la visione del vecchietto
Un presagio.
Fra i ricordi infantili, Luigi darà notevole importanza a un fatto, insignificante in apparenza, ma rimastogli fortemente vivo nella memoria, quasi una anticipazione della sua missione, che avvenne nelle immediate vicinanze della chiesa di Campodolcino, nell′antica casa parrocchiale (o Casino dei preti), che sorgeva dove è l′attuale "Cà de Val". Era il 24 giugno verosimilmente del 1848, giorno della festa patronale di San Giovanni Battista. Ecco come don Luigi, orami anziano, lo ricorda, parlando in terza persona, nella sua autobiografia: "Le vie della Provvidenza (1913-1914)": "All′indomani il fanciullo Luigi incontrò sulla piazza della parrocchiale il proprio cognato Guglielmo Sterlocchi, padre dell′attuale canonico (d. Lorenzo Sterlocchi). Il cognato comperò dei zuccherini e li diede dicendo: Fa anche tu, Luigi, la festa di San Giovanni". Poco dopo suonò il richiamo, ma di entrare in chiesa coi zuccherini in saccoccia il fanciullo ne sentiva scrupolo e si affrettò a nasconderli superiormente ad un mucchio di legnami che stavano accatastati di fronte alla casa vicariale e di fronte al cosiddetto casino dei preti. Era deserto intorno. Il giovinetto Luigi sentì un batter secco delle due palme, guardò là e vide un bel vecchietto che gli porgeva le mani quasi per dire: "Danne a me di quei zuccherini". Luigi ne sentì un panico, finì di nascondere gli zuccherini e guardando non vide più il buon vecchietto e ne provò amarezza e rincrescimento. Chi parla, se fosse un pittore, ne potrebbe descrivere le fattezze del viso, la pietà degli occhi e lo stendere delle braccia e l′abito in costume del luogo e il colorito delle vestimenta, come se vedesse tuttora cogli occhi propri. Il giovinetto nella semplicità sua non ne parlò con veruno sin oltre i vent′anni, ed ora lo ricorda per quello che si vuole, visione od illusione. Chi scrive tiene per la prima edizione.
NB. Il fatto viene riportato su uno dei due bassorilievi bronzei (quello verso la canonica) sul piedestallo del monumento a San Luigi Guanella, davanti alla Chiesa di Campodolcino, voluto dalla Comunità, opera dello scultore Alfredo Vismara, inaugurato il 21 giugno 2008. (A cura di d. Adriano Folonaro)
RESTAURO E RIAPERTURA DEL SANTUARIO DI GALLIVAGGIO
Assemblea pubblica aperta a tutti per informare sullo stato di avanzamento dei lavori al santuario di Gallivaggio.
Oratorio di Campodolcino, martedì 27 giugno ore 20.30
PESCA
- a Madesimo per sostenere il progetto delle adozioni a distanza con l′Opera don Guanella.
Apertura da domenica 18 giugno nel locale sotto la chiesa al termine della S. Messa delle ore 10.00.
- a Campodolcino
Procede l′allestimento della pesca che si aprirà nel mese di agosto.
ORATORIO ESTIVO 2023 C′è la Terra promessa
- dal 17 luglio al 4 agosto a Campodolcino
- dal 7 all′11 agosto a Fraciscio il Giocafraci
I moduli di iscrizione si trovano nelle chiese o sul sito della parrocchia.
VITA DELLA COMUNITÁ
- Da sabato 24 giugno al 12 agosto sarà presente un sacerdote per le Confessioni al sabato alle ore 17.00 a Campodolcino e a Madesimo
- Festa patronale dei Santi Pietro e Paolo a Madesimo Domenica 2 luglio S. Messa solenne alle ore 10.00. A seguire momento di adorazione comunitaria. A conclusione pranzo (prenotarsi presso il consorzio turistico di Madesimo). Don Sergio ci preparerà alla festa del patrono con la predicazione alle S. Messe di venerdì 30 e sabato 1 luglio
- Ospiti in vacanza: bambini della comunità guanelliana di Genova a Fraciscio; a Campodolcino gruppo di sacerdoti guanelliani; due campi dei ragazzi della comunità pastorale S. Maria Maddalena di Milano
- A Campodolcino abbiamo celebrato il funerale di Eugenia "Nini" Gianoli morta domenica 18 giugno
- Pulizia chiesa Campodolcino giovedì 29 giugno ore 9.00