Proprio nei giorni in cui celebriamo la nascita di Gesù e l′origine della nostra fede, che vive un momento di profonda crisi, propongo una riflessione, in due parti, per ridestare ed aiutarci nel viverla. É di un mio confratello guanelliano.
LA MIA FEDE (II parte)
La morte in croce di Gesù è l′espressione massima dell′amore di Dio per l′uomo.
Per questo il Padre ha inviato Gesù Cristo: Dio voleva la certezza che il dono di amore all′uomo fosse certo, concreto, pieno e ciò potesse avvenire anche a rischio della croce. La morte in croce di Gesù è l′espressione massima dell′amore di Dio per l′uomo.
La fede per il cristiano non è l′espressione dello sforzo personale per avvicinarsi a Dio ma il gioire, il godere, il rendersi conto di un Dio che è presente nella mia vita e mi rende suo figlio. La gratitudine è l′atteggiamento più maturo dell′uomo di fede.
Comunque questo progetto di Dio per l′uomo non vanifica l′atto creativo con cui Dio ha voluto l′uomo a sua immagine e somiglianza. Dio divinizza ma non a scapito dell′umano. L′azione di Dio sull′uomo si esplicita con il dono della figliolanza divina ma nella espressione più matura e nel rispetto della dimensione umana della persona. La divinità non cancella l′umanesimo. L′umanesimo riqualificato, divinizzato, reso santo dal dono dell′amore di Dio, è un umanesimo che dice meglio la dimensione divina dell′uomo, ne rivela la bella immagine di Dio.
Il nostro è un Dio che rispetta sempre il suo stile incarnazionista: fa dono di grazia senza prescindere dalla identità umana, anzi per accrescere ed esprimere la vera identità dell′uomo.
Pertanto l′uomo nel dinamismo del suo rapporto con Dio non può prescindere dalle sue risorse umane, dalle sue capacità, dalle sue qualità. Quanto più si afferma come uomo, tanto più si trova in sintonia di vita con Dio. Anzi quando l′uomo presenta un umanesimo maturo mette in evidenza una immagine alta di Dio.
Il cristiano si deve ben guardare da forme di spiritualismi che negano l′affermazione dell′umanesimo rinnovato da Cristo. Nel caso si cadrebbe in forme di moralismo di tipo farisaico. L′amore vero cristiano ha un′unica prospettiva: affermare la pienezza dell′umanesimo dell′uomo nella verità di Dio, nella sua azione di Grazia.
Questa proposta di fede evangelica produce nel credente la percezione di essere amato da Dio, di essere sostenuto per la celebrazione della vita fatta con saggezza, di approcciare ogni situazione anche difficile con speranza e ottimismo, di essere oggetto delle misericordia che mi fa respirare l′amore, il perdono, la pace.
La fede è la percezione del Dio che c′è.
VITA DELLA COMUNITÁ
- Orari S. Messe solennità dell′Epifania
Giovedì 5 gennaio, vigilia dell′Epifania: Madesimo e Campodolcino ore 18.00
Venerdì 6 gennaio orario festivo
- Dopo una seria riflessione con i componenti del consiglio pastorale e confronto sull′opportunità di mantenere gli orari delle S. Messe attuali a Fraciscio, si è ritenuto di modificare gli orari come segue: Da domenica 15 gennaio sospendiamo la celebrazione della S. Messa domenicale delle ore 17.30
Da lunedì 9 gennaio l′orario delle S. Messe feriali sarà il seguente: martedì e venerdì alle ore 17.00 preceduto dalla preghiera del S. Rosario alle ore 16.30.
Valuteremo gli orari ed eventuali cambiamenti nel periodo estivo per i mesi di luglio e agosto. Resta la possibilità di partecipare alla S. Messa sia festiva che feriale a Campodolcino alle ore 18.00
- Ripresa del catechismo: martedì 10 gennaio gruppo di 1 media; sabato 14 gruppo di 5 elementare