AVVENTO TEMPO DI...ATTESA SI DICEVA UNA VOLTA
L′Avvento è anche tempo di silenzio!
Ci facciamo ancora accompagnare da madre Maristella in questa ultima settimana di Avvento. Lei ci dice Per me è importante avere delle pause, durante la giornata, di silenzio, che sono come un piccolo vuoto, per respirare e di momenti di silenzio per accorgermi della presenza del Signore: altrimenti la giornata è solo un affastellarsi di cose da fare, di impegni e doveri che si susseguono. Ma se non ho una pausa di respiro, se non ho la pausa di silenzio non riesco a prendere consapevolezza che il Signore in mezzo a tutte queste cose c′è!
Mi viene in mente quello che ci racconta l′evangelista Luca della notte di Natale: per Maria, Giuseppe e Gesù non c′era posto per loro. Non avevano trovato alloggio da nessuna parte; tutte le case erano piene e c′era il tutto esaurito. Ecco a volte ho l′impressione che nella mia giornata ci sia il tutto esaurito: troppi impegni, troppe cosa da fare e non c′è spazio per il Signore. Coltivare quindi, ogni tanto un piccolo vuoto, un piccolo momento di silenzio per me è essenziale per accorgermi del Signore che viene, del Signore che c′è. (https://www.youtube.com/watch?v=1MzHIJZl9v0 per vedere la testimonianza di Madre Maristella).
Può sembrare strano che anche in montagna, da noi, le giornate siano piene di impegni, doveri, pensieri che riempiono prima il cuore e poi la mente. Sembrerebbe che queste indicazioni di Madre Maristella vadano bene per Milano. Invece anche qui tra noi tanta gente vive col cuore in affanno; con la mente immersa in tanti pensieri e non c′è proprio più spazio per Gesù che viene e che c′è. A volte mi sembra che cerchiamo anche di avere la mente occupata e le giornate piene così non ci fermiamo un pò in silenzio (es. ho visto gente salire sui sentieri con le cuffiette del cellulare nelle orecchie anzichè gustare il silenzio che le circonda). Abbiamo timore di sorprendere la presenza del Signore? Può essere. Salvo poi nei momenti drammatici della vita, come la perdita di una persona cara a cui si era molto legati, cadere in un silenzio profondo, ma vuoto di Gesù perché non lo si è cercato e scoperto prima.
Con Gesù il silenzio è serenità perché carico di una presenza che mi accompagna; senza Gesù il silenzio è angosciante. Ecco allora sfuggirlo.
Ringrazio Madre Maristella perché nelle due testimonianze mi ha fatto riscoprire l′urgenza di momenti di silenzio. Ma attenzione non silenzio esteriore, bensì silenzio interiore: provare anche con fatica, a far tacere i tanti pensieri e tante voci che continuano a risuonare dentro di noi, come le preoccupazioni o le ansie.
La notte di Natale a Betlemme cera un grande silenzio perché Dio si è fatto presente nella storia dell′umanità e non l′avrebbe più lasciata.
VITA DELLA COMUNITÁ
- Sinodo diocesiano: chi fosse interessato a ricevere una copia del Libro del Sinodo si rivolga a don Marco
- A Madesimo mercoledì 14 abbiamo accompagnato all′incontro con il Padre Pierangelo Pilatti
- Compleanno di don Guanella: lunedì 19 dicembre. S. Messa in casa natale a Fraciscio ore 20.30 (è sospesa la S. Messa elle 17.00)
- Il settimanale della diocesi: è iniziata la campagna abbonamenti. Alcune copie sono a disposizione nelle chiese. É il giornale della nostra diocesi e siamo invitati a leggerlo per formarci una cultura cristiana e condividere la vita delle altre parrocchie.