11-12-2022
News dalla parrocchia 11-12
Settimanale
19 DICEMBRE 1842. NASCE UNA COMETA IN QUEL DI FRACISCIO
19 dicembre 1842. Fraciscio si presenta pronto ad accogliere Luigino Guanella, in un caldo ambiente umano, sociale e religioso. Gente di fede, laboriosa e onesta, quelli della Val di Gist!.Nelle famiglie cera affiatamento, aiuto e comprensione. Se moriva il padre in una famiglia, tutti la aiutavano; chi con un pò di formaggio, chi con una scodella di farina. (Intervista a Tomaso Guanella, 23.09.1992). C′era serietà morale. I genitori avevano il timore di Dio. Nei loro scrigni quanta nascosta ricchezza spirituale esisteva...Con piacere annoto che accentuato si manifesta nei singoli individui e nelle famiglie un senso religioso che si proiettava sulla collettività, onde esso era propulsore di serio vivere civile e di pace nel Comune della Valle. Quella religione era fede in azione, dogma vivente ed operante, preghiera ed opera, informazione interiore ed apostolato, verità pulsante e creante (P. Buzzetti, Le Chiese nel territorio dell′antico comune in Valle S. Giacomo). Le feste erano molto sentite, in quelle principali la chiesa era piena zeppa. Allora non c′erano Messe a tutte le ore, come adesso: Messa granda il mattino; vespero e dottrina il pomeriggio. Quando c′erano le funzioni, si chiudevano le osterie e i locali pubblici e l′oste mandava via tutti e chiudeva. Le feste di S. Primo e di S. Giovanni Battista: sentitissime, con partecipazione alla chiesa e ai sacramenti. Le famiglie, nei mesi di maggio e di ottobre, andavano al santuario di Gallivaggio a fa el so ben (Intervista a Tomaso Guanella di Campodolcino, 23.09.1992). Ci si sposava non prima dei 20 anni. Tutti si sposavano in chiesa (Intervista a Levi Tino di Fraciscio, 6.12.1992. I figli erano desiderati. Quando poi erano numerosi si confidava tanto nella Provvidenza. Il Battesimo si faceva a Campodolcino il giorno dopo la nascita (Intervista a Tino Levi di Fraciscio, 06.12.1992). Nei mesi maggio e ottobre, alla sera il Prevosto diceva il rosario, al quale tutti partecipavano. I ragazzi dopo il rosario, scappavano a far monellate. Molto sentito era il culto dei morti e si partecipava alla Messa, a Mèsa a fa l so ben. La sera di tutti i Santi, in famiglia si diceva il rosario tutto intero, con tutta la famiglia presente, intanto suonavano da morto le campane della parrocchia. Durante lottava tanti andavano a Messa tutti i giorni. Inoltre c′erano le Confraternite del SS. Sacramento e la Confraternita dell′Addolorata, con 150 Confratelli, con lo scopo di presenziare alle funzioni eucaristiche, alle processioni attorno alla chiesa alla terza del mese, la presenza ai funerali, e alle rogazioni (Intervista a Tomaso Guanella di Campodolcino, 23.09.1992).
Cose d′altri tempi. Sì, ma attenti! La saggezza ci dice di non buttar via l′acqua sporca con il bambino dentro, vale a dire: disfarsi delle modalità che hanno fatto il loro tempo, tenendo valido il messaggio dei valori.
Così si presentava l′ambiente in cui nasceva Luigino Guanella, 180 anni fa. La famiglia Lorenzo e Maria Guanella, era già stata allietata da otto figli, quando, nel cuore della notte del 19 dicembre 1842, alle ore 23, veniva alla luce Luigi, nello Stuin, il locale invernale a piano terra, dove i genitori solevano svernare, godendo il tepore della vicina Stua e della stalla sottostante. Pà Lorenzo non nascondeva la propria soddisfazione: stavolta, dopo sei bambine, era arrivato il terzo maschietto! Come di consuetudine, afferma Levi Tino (Fraciscio, intervista 6.12.1992) il battesimo lo si faceva al massimo il giorno dopo la nascita. Così fu per Luigino. Era il 20 dicembre, giorno di fitta neve. Di buon mattino, mamma Maria, avvolta la fragile creatura in calde coperte, la depose nella gerla, il più comodo mezzo di trasporto, la pose sulle spalle di Pà Lorenzo che rapidamente, costeggiando la Rabbiosa, scese i tornanti col passo sicuro del montanaro, raggiungendo Campodolcino dove, nella parrocchiale di S. Giovanni Battista, il parroco don Gaudenzio Bianchi gli amministrò il Battesimo. Così riporta latto di nascita, conservato nei Registri dell′Archivio parrocchiale di Campodolcino e a sua volta ripreso nella targa a sinistra del Battistero della chiesa: Luigi Antonio - nato il diciannove D.mbre milleottocentoquarantadue alle 11 pomer.ne e batt. il 20 d. - da Bianchi Maria e da Guanella Lorenzo. (a cura di don Adriano).

CATECHISMO
E iniziato per tutti, dalla 1 elementare sabato 26 novembre. Proseguiremo con il sabati di avvento (3 e 17 dicembre a Madesimo; 10 dicembre a Campodolcino) nelle chiese parrocchiali alle 17.15. Gli incontri di catechismo dei vari gruppi inizieranno dopo le feste Natalizie.

AVVENTO
Durante le quattro settimane di Avvento siamo invitati a preparare il Natale con la preghiera in famiglia; l′allestimento del presepio; la partecipazione ai 4 sabati di Avvento e, nella prossimità del Natale, alla novena.

S. MESSA INZIO STAGIONE SCIISTICA
Lunedì 12
Quest′anno la neve è arrivata puntuale. Un dono inaspettato ma tanto atteso per la valle. Ci troviamo per la S. Messa:
- a Madesimo alle ore 17.00
- a Campodolcino alle ore 20.30.
Sono invitati in modo particolare gli operatori turistici e quanti legati, con la loro attività, al turismo.
É sospesa la S. Messa delle 18.00 a Campodolcino.

FESTA DEGLI ANZIANI A MADESIMO E CAMPODOLCINO
Le amministrazioni comunali propongono un momento insieme per gli anziani in occasione del Natale. Madesimo mercoledì 15 dicembre: ore 11.30 S. Messa; a seguire pranzo. Campodolcino domenica 18 dicembre: ore 11.00 S. Messa a seguire pranzo e tombolata.

VITA DELLA COMUNITÁ
- Sinodo Diocesiano: chi fosse interessato a ricevere una copia del Libro del Sinodo si rivolga a don Marco.
- Compleanno di don Guanella: lunedì 19 dicembre. S. Messa in casa natale a Fraciscio ore 20.30 (è sospesa la S. Messa elle 17.00).
- Il settimanale della diocesi: è iniziata la campagna abbonamenti. Alcune copie sono a disposizione nelle chiese. É il giornale della nostra diocesi e siamo invitati a leggerlo per formarci una cultura cristiana e condividere la vita delle altre parrocchie.
- Offerte raccolte per il Seminario diocesano 500 euro: la generosità, come l′anno scorso, non è mancata per sostenere la preparazione dei futuri sacerdoti diocesani!
- 8 dicembre: per il centro guanelliano in Ghana per disabili sono stai raccolti 1.000 euro . Anche in questo caso le nostre 5 comunità hanno risposto generosamente.